Finanziamento ai comuni campani per progetti di riuso dei beni confiscati
Il contributo massimo per ogni proposta delle amministrazioni locali è di 360mila euro
Redazione Sarno 24 04/12/2023 0
La giunta della Campania ha approvato il Programma annuale degli interventi per la valorizzazione e il riuso sociale dei beni confiscati presenti sul territorio regionale, secondo le linee guida della legge 7 del 16 aprile 2012. L’avviso è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione ed è rivolto ai comuni affinché possano avviare la fase progettuale.
I punti principali del bando sono gli interventi di innovazione sociale, attraverso un’attività di coprogettazione tra amministratori comunali e soggetti del terzo settore. L’amministrazione regionale sta continuando il lavoro positivo svolto nel 2022 sui patrimoni confiscati alla criminalità organizzata, migliorando e rafforzando le azioni avviate attraverso tre obiettivi: la valorizzazione, il rafforzamento delle competenze di gestione e la re-immissione nel circuito dell’economia legale delle aziende sottratte alle mafie.
Un fattore centrale e innovativo del Piano strategico è quello di incentivare la cooperazione tra attori istituzionali e la cittadinanza attiva sui temi della cultura della legalità e la gestione dei beni confiscati. Le risorse economiche sono allocate nel Fondo unico per i beni confiscati, in attuazione del programma del 2023 in relazione a tutti quei progetti che apportino vantaggi alle comunità locali: l’inclusione, l’integrazione e l’accoglienza sociale, l’occupazione, lo sviluppo locale, i servizi al welfare, l’assistenza, la sostenibilità ambientale.
Verranno sostenute, in sintesi, tutte le azioni di gestione, e contestualmente, la ristrutturazione degli immobili. Il contributo massimo per ogni proposta delle amministrazioni locali è di 360mila euro e le domande dovranno essere inviate entro e non oltre il 30 maggio 2024.
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