Giornata di prevenzione e salute a Roccapiemonte il 20 gennaio

L'appuntamento è dalle 15 alle 18 presso la sede della Croce Rossa in via della Pace a San Potito

Redazione Sarno 24 18/01/2024 0

Il Sindaco di Roccapiemonte, Carmine Pagano, informa i cittadini interessati che, sabato 20 gennaio, dalle 15 alle 18, presso la sede della Croce Rossa in via della Pace (frazione San Potito), con organizzazione di APD Sakura, sarà possibile effettuare visite e consulenze mediche con gli specialisti Angelo Cermi, Massimo Bisogno, Pasquale Attianese e Claudia Cinquegrana.

Il costo sociale (con parte devoluta alla Croce Rossa) è di € 15. Per prenotarsi basta chiamare, dalle ore 15 alle 18, al numero indicato sulla locandina, pubblicata in basso.

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Redazione Sarno 24 01/02/2025

Pagani, primo intervento combinato complesso per l'HUB Mammella

Nelle scorse settimane, presso il Presidio Ospedaliero "Tortora" di Pagani della ASL Salerno, è stato eseguito con successo il primo intervento combinato complesso nell’ambito del Protocollo, recentemente approvato e formalizzato, dell’HUB chirurgico aziendale per la patologia mammaria. L’operazione, durata complessivamente circa 5 ore, si è svolta nelle prime settimane di gennaio ed ha visto protagonista una paziente affetta da patologia mammaria BRCA mutata.

Una procedura ad intervento multidisciplinare, che testimonia l’alto grado di complessità dell’intero DEA Nocera-Pagani-Scafati, diretto da Rosalba Santarpia, che impegna funzionalmente diversi professionisti: il chirurgo senologo Alfonso Cicalese (referente per la chirurgia oncologica mammaria), insieme Giovanni Autiero, che ha eseguito il primo tempo chirurgico di mastectomia bilaterale. Il chirurgo plastico Maurizio Saturno, referente per la Chirurgia Plastica dell'ASL Salerno, ha curato il secondo tempo ricostruttivo, con impianto bilaterale di protesi in silicone. Il chirurgo ginecologo Carlo Carravetta (Direttore della UOC di Ostetricia e Ginecologia del P.O. Umberto I di Nocera Inferiore), con il supporto di Alfonso Ruggiero, ha effettuato l'ovariectomia profilattica laparoscopica.

All’equipe chirurgica è stato affiancato il supporto anestesiologico di Giuseppina Di Palma (anestesista della UOC di Anestesia e Rianimazione, diretta da Domenico Carbone), con l’assistenza del personale infermieristico e sociosanitario del Blocco Operatorio: Filomena Tortora, Simona Lombardi, Angela Giordano Buono, Aniello Zito, Giovanni Pentangelo, Annamaria Garofalo, Suor Virginia, Mario Rivello e Simone Carmelo.

Nello specifico, la paziente è stata presa in carico all’interno del percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) dell’ASL Salerno, iniziato dopo una diagnosi della Radiologia, diretta da Salvatore De Rubertis, e del personale medico dedicato alla patologia mammaria, Alessandra Acquaviva e Chiara Ragone, e dall’Anatomia Patologica con Maria Addesso. La paziente ha seguito una chemioterapia neoadiuvante nel nuovo reparto di Oncologia dell’Ospedale di Pagani, ottenendo una remissione patologica del 75%.

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Redazione Sarno 24 29/03/2025

Sanità nell'Agro, Fials Salerno chiede un DEA di secondo livello

La Fials Salerno ha lanciato un appello alla politica regionale affinché venga istituito un DEA (Dipartimento Emergenza e Accettazione) di secondo livello per gli ospedali dell’Agro nocerino, coinvolgendo l’Umberto I di Nocera Inferiore, l’Andrea Tortora di Pagani, il Mauro Scarlato di Scafati e il Martiri di Villa Malta di Sarno. L’obiettivo è garantire risposte più efficaci alle esigenze sanitarie della popolazione residente nell’area al confine tra le province di Salerno e Napoli.

A ribadirlo è stato Carlo Lopopolo, segretario provinciale della Fials provinciale, in occasione dell’evento “Sanitaria...mente parlando”, svoltosi oggi nella sala polifunzionale della Galleria Maiorino a Nocera Inferiore. Secondo Lopopolo, ogni ospedale dovrebbe avere una funzione specifica in linea con le direttive aziendali, con particolare attenzione alla nuova destinazione del presidio sanitario di Scafati. "Ogni ospedale - ha detto - deve avere la sua specificità in linea con quanto stabilito nell’atto aziendale".

Durante l’incontro sono stati affrontati anche temi cruciali, come le difficoltà nei Pronto Soccorso, il reclutamento del personale e la tutela dei punti nascita nel Sud della provincia di Salerno. La discussione ha coinvolto rappresentanti del mondo politico, istituzionale, sindacale e sociale. Il sindaco di Nocera Superiore, Gennaro D’Acunzi, ha sottolineato l’importanza di rafforzare la medicina territoriale, condividendo l’idea che solo un potenziamento dell’assistenza distrettuale potrà ridurre il sovraccarico nei Pronto Soccorso.

Per quanto riguarda l’ospedale Umberto I, gli amministratori comunali nocerini Giancarlo Pagliuca e Rocco Vecchione hanno illustrato gli investimenti regionali previsti per l’adeguamento sismico e la costruzione di un nuovo corpo volano, con Vecchione che ha rilanciato la proposta del Dea di Secondo livello. Tuttavia, Salvatore Capodanno, vice segretario di Azione a Nocera Inferiore, ha espresso perplessità, ritenendo tali interventi insufficienti e indicando come priorità il restyling del Pronto Soccorso.

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Redazione Sarno 24 16/02/2024

Lo sdegno Fials per trasferimento Centrale 118 da Salerno a Nocera Inferiore

Il sindacato Fials Salerno, nella persona del segretario generale, Carlo Lopopolo, e dei referenti del 118, Gianluca Barra e William Mangiameli, manifesta profondo rammarico e disappunto per il presunto trasferimento della Centrale operativa territoriale 118 da via Largo Ippocrate di Salerno alla nuova sede di via Ricco a Nocera Inferiore.

La decisione, infatti, solleva diverse preoccupazioni in merito alle implicazioni sulla gestione delle emergenze sanitarie nella provincia di Salerno. La Fials fa riferimento alla legge regionale dell’11 gennaio 1994, che istituisce il sistema integrato regionale per l'emergenza sanitaria, sottolineando l'importanza della collocazione attuale della Centrale operativa di Salerno, facilmente raggiungibile e situata presso un Dea di II livello.

Così Lopopolo: “Il trasferimento proposto, oltre a posizionare la Centrale in una zona meno accessibile, comporterebbe svantaggi significativi per il sud della provincia, con la presenza di tre centrali operative nel raggio di trenta chilometri (Napoli Ponticelli, Napoli Est Castellammare di Stabia), a discapito della popolazione locale”.

Inoltre, la Fials - che chiede un immediato tavolo di confronto - esprime preoccupazione per il disagio dei dipendenti, che si vedranno trasferiti senza essere stati adeguatamente informati nei tempi giusti. Il significativo aumento della distanza da percorrere, circa 35 km in più, unito ai ritardi causati dal traffico, comporterebbe notevoli disagi e tempi di percorrenza allungati.

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