Sarno, arrestato 25enne in possesso di pistola "modificata"

E' stato sottoscritto il contratto di appalto tra il Comune di Sarno e la ditta "Atlante srl" di Angri per l'affidamento dei lavori di rigenerazione, riqualificazione e miglioramento del decoro urbano di Corso Amendola. L'importo complessivo dei lavori, finanziato con fondi del Ministero dell'Interno, ammonta a 738.932,38 euro.

L'obiettivo dell'intervento, inserito nel programma triennale delle opere pubbliche, è quello di migliorare la qualità della vita e la vivibilità del centro cittadino, riqualificando e rinnovando il tessuto urbano, nel rispetto delle tradizioni culturali e storiche.

Qualche giorno fa, a Sarno, i Carabinieri del NORM di Nocera Inferiore hanno arrestato due fratelli, un 63enne e un 60enne, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. I militari, durante un servizio di controllo del territorio, hanno rinvenuto nella disponibilità dei due circa 1,350 kg di hashish (in panetti), materiale per il confezionamento nonchè circa 3500 euro in contanti, verosimile provento dell'attività di spaccio.

L'autorità giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari.

I poliziotti del Commissariato di Sarno hanno tratto in arresto un cittadino marocchino per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. L’uomo, durante una sfilata di carri allegorici in centro, ha assunto atteggiamenti molesti e a tratti osceni nei confronti degli avventori, nonostante tra questi vi fossero numerosi minori, accorsi all’evento in compagnia dei familiari.

L’allarme suscitato dai comportamenti dell’uomo ha indotto alcuni presenti a richiedere l’intervento della Polizia. Nel corso delle operazioni di identificazione, lo straniero, privo di documenti, ha subito manifestato un comportamento ostile nei confronti degli agenti, strattonandoli con forza per impedire l'identificazione stessa e l’accompagnamento in Commissariato.

La condotta violenta è proseguita all’interno dell’abitacolo della Volante, dove l’uomo ha colpito con diversi calci un’agente, continuando lungo il tragitto a dimenarsi, a pronunciare frasi minatorie e sferrare pugni contro il divisorio in plexiglass e i finestrini. All’esito degli accertamenti di polizia giudiziaria, è emersa l’irregolare permanenza dell’uomo sul territorio nazionale, poiché privo del necessario permesso di soggiorno. Veniva quindi arrestato per le violenze e, contestualmente, deferito per atti osceni in luogo pubblico frequentato da minori e soggiorno illegale sul territorio dello Stato.