Il Pompei brinda alla matematica salvezza. I rossoblù si impongono 2-1 nello scontro diretto con l’Acireale e, in virtù dei 7 punti di vantaggio sulla zona playout a 2 giornate dalla fine, possono festeggiare la permanenza in D. Il Pompei sblocca il risultato in avvio ripresa, al 47°, con Sepe, che deposita in gol la doppia respinta di Zizzania. Al 62° raddoppia Vitale, abile a segnare dopo il palo di Puntoriere. All’87° Mokulu trasforma il rigore del 2-1.

Un punto verso la salvezza. Il Pompei fa 1-1 a Sant’Agata e si porta a +6 sulla zona playout a tre turni dalla fine. Primo tempo tutto di marca rossoblù, ma il gol arriva soltanto al 45°: Vitale scappa sul fondo a sinistra, palla al centro per Rondinella che centra il bersaglio. Nella ripresa, i padroni di casa si espongono alla disperata ricerca del pari. Al 68°, Abbate trova l’1-1 con un colpo di testa sotto misura. La permanenza in D per il Pompei FC è vicinissima.

Il Pompei cede solo nel finale alla corazzata Reggina. Davanti ad una bellissima cornice di pubblico, il primo tempo vede gli amaranto cercare a più riprese il vantaggio, soprattutto da palla inattiva. Urso colpisce la traversa su punizione al 25', passano cinque minuti e Capomaggio di testa fa 0-1 da corner. Nella ripresa, il Pompei reagisce e trova il pari al 54' con De Luca, che incorna da pochi passi su cross di Puntoriere. All'86', Grillo sfrutta un assist dalla sinistra e con un gran colpo di testa fa 1-2. I ragazzi di Esposito escono comunque tra gli applausi. La classifica adesso dice +5 sulla zona playout, a 4 giornate dal termine.

Pompei, che cuore! I rossoblù soffrono a Barcellona Pozzo di Gotto, ma portano a casa altri tre punti pesanti in chiave salvezza. Contro l'Igea Virtus, partita molto tattica sin dalle prime battute, poi al 25° l'arbitro concede un calcio di rigore ai padroni di casa: dal dischetto va Trombino, ma D'Agostino è superlativo e neutralizza il terzo rigore su quattro in campionato. Al 66° il secondo episodio chiave del match: Tompte, entrato tre minuti prima, ruba palla a un difensore e batte Costantini in uscita. Nonostante il forcing per recuperare, i siciliani non producono occasioni di rilievo. Vince il Pompei FC.

l più bel Pompei della stagione raccoglie tre punti fondamentali nello scontro salvezza con il Ragusa. I ragazzi di Esposito si impongono per 2-1 (quarta vittoria nelle ultime cinque gare) e salgono a quota 31 in classifica. Primo tempo spumeggiante, con assedio dei padroni di casa, eppure al 43’ è il Ragusa a segnare su rigore con Ahmetaj. Lo svantaggio immeritato potrebbe essere una mazzata, ma il Pompei si riversa in avanti e nel recupero acciuffa il pari: punizione in due dai venti metri, missile di Sepe e palla in fondo al sacco. Nella ripresa, i rossoblù continuano a spingere e al 62’ completano la rimonta: bellissima girata di un Puntoriere ispiratissimo, miracolo di Grasso che però non può nulla sul tap-in di Sepe, che fa 2-1 e doppietta personale.

Il Pompei torna da Favara con tre punti pesanti. I rossoblù si impongono di misura grazie ad una rete di Aurino nella ripresa, dopo una prova equilibrata nel primo tempo e arrembante nella ripresa. Buono l’approccio degli uomini di Esposito, con Vitale (7’) che impegna Scuffia su azione d’angolo. Con il passare dei minuti, il Castrumfavara alza il baricentro, ma l’unico vero pericolo è una conclusione dai venti metri deviata in angolo da un bell’intervento di D’Agostino. Si va al riposo sullo 0-0 con la sensazione che nessuna delle due squadre sia disposta a rischiare troppo di scoprirsi. Invece no: il Pompei entra in campo indemoniato nei secondi 45’. Nel primo quarto d’ora, Puntoriere (48’) e Leveh (55’) sfiorano il vantaggio, ma sono almeno cinque o sei le circostanze in cui i rossoblù arrivano pericolosamente sul fondo o al limite dell’area, non trovando la giusta lucidità nell’ultima giocata. Esposito manda in campo Aurino e Tompte, che al 73’ confezionano l’azione del gol: sgroppata travolgente dell’attaccante che guadagna il fondo, palla appoggiata all’indietro per l’ex Juventus e Spal che con un diagonale in buca d’angolo batte Scuffia. E' la rete decisiva. Per il Pompei FC sono dieci punti nelle ultime cinque gare, numeri che valgono il più quattro momentaneo sulla zona playout.

Un Pompei garibaldino esce sconfitto a testa alta dal derby interno con la Scafatese. La squadra di Esposito parte subito all’attacco, occupando la trequarti avversaria e creando in un paio di circostanze i presupposti per andare in porta, ma al primo affondo la Scafatese passa: è il 7’ quando Molinaro riceve palla in area e con un fendente rasoterra sigla lo 0-1. Con il Pompei tutto proiettato in avanti, alla ricerca di un pari che non arriva, nonostante le occasioni costruite, gli ospiti trovano lo 0-2 nel finale di partita, su una ripartenza finalizzata da Neglia. Cornice di pubblico spettacolare su ambo i fronti, l’evento è stato vissuto con sportività e sostegno ai propri colori.

Blitz Pompei! I rossoblù sbancano Locri ed ottengono la seconda vittoria consecutiva, nonché il terzo risultato utile. Esposito vara il 3-4-3 ed il primo tempo è di assoluto dominio: alla mezz’ora Vitale sfiora il vantaggio su palla inattiva da pochi passi, passano 6 minuti e Sepe trova la rete con un gran destro all’incrocio: 0-1. Nella ripresa, i padroni di casa provano ad alzare il baricentro, ma il Pompei rischia poco e va vicino al 2° gol in più occasioni. Eppure, nel finale, il Locri ha la grande chance su rigore, ma D'Agostino neutralizza Leveque. Il Pompei FC sale a quota 28 in classifica e domenica 2 marzo riceve la Scafatese nel derby.

Il Pompei torna a gioire e lo fa in un importante scontro salvezza. I rossoblù piegano (1-0) la Sancataldese grazie ad un gol di De Luca nel primo tempo. Partenza forte dei locali, con Puntoriere che al 3° impegna La Cagnina. La Sancataldese risponde con Bonilla, fermato al 22° da D’Agostino. Il Pompei sale di tono e, a cavallo della mezz’ora costruisce tre potenziali palle gol, per poi sbloccarla al 38°: ennesima sgroppata di Sepe sulla destra, cross per De Luca che di testa batte il portiere. Nella ripresa, la squadra di Esposito gestisce bene il vantaggio, non subendo alcun tiro nello specchio e rendendosi pericolosa in diverse circostanze in contropiede, in particolar modo con Tompte e Feito. Al fischio finale può liberarsi la gioia in campo e sugli spalti: 3 punti che portano momentaneamente il Pompei fuori dalla zona playout, tra 7 giorni altro impegno cruciale in quel di Locri.

Pareggio amarissimo per il Pompei. I rossoblù vedono sfumare a tempo scaduto una vittoria che sarebbe stata meritatissima, su un’azione viziata da una chiara irregolarità non rilevata dalla terna arbitrale. Nel primo tempo parte meglio la Nissa, che nei primi venti minuti palleggia con qualità nella metà campo locale e tiene per lunghi tratti il pallino del gioco. Il Pompei prende coraggio con il passare dei minuti, fino a rendersi pericolosissimo in varie occasioni dalle parti di Cassano, straordinario due volte in chiusura di primo tempo su Vitale. Nella ripresa, i ragazzi di Esposito entrano in campo con lo stesso piglio arrembante e, dopo aver sfiorato il vantaggio in altre due circostanze, al 56’ Puntoriere fa cadere il bunker siciliano con una zampata sotto misura su tirocross di Sepe. I rossoblù gestiscono con disinvoltura il vantaggio, tenendo gli avversari lontano dalla propria porta e senza correre particolari rischi, se non in una circostanza con Diaz fermato da D’Agostino in uscita. Al 96’ però arriva la beffa: Tompte, lanciato in contropiede, viene fermato da un intervento visibilmente con il braccio da un avversario, l’arbitro non vede e sul capovolgimento di fronte Diaz di testa fa 1-1. Un punto che porta il Pompei a quota 22 in classifica, in piena lotta salvezza: domenica prossima, Puntoriere e compagni saranno ancora di scena a Santa Maria la Carità, nello scontro diretto con la Sancataldese.