All'ultimo tuffo la Nocerina conquista la vittoria sull'Ostiamare

"È stata una decisione sofferta, ma ho dovuto mettere in conto il mio futuro professionale. Ho bisogno di una continuità delle mie prestazioni. Nello stesso tempo, mi avvicino a casa. Vado via a malincuore. Questo club, i suoi tifosi, questa città mi hanno dato tanto nei mesi di mia permanenza in rossonero". Sono le parole di Nicola Ferrari, quando ha chiesto la rescissione del contratto.

"La Nocerina - scrive la società in una nota - ha fatto il possibile per trattenerlo, ma poi si è fermata di fronte ad una scelta professionale e di vita del calciatore. A Ferrari i più sinceri auguri affinché raggiunga i successi che merita".

Non senza qualche affanno, la Nocerina vince 0-3 a Manfredonia e prosegue nel trend positivo. Al 30°, molossi in vantaggio con Marquez, che ribadisce in rete col piatto destro una respinta del portiere Sapri. Sull'altro fronte, Wodzicki nega il pari ai locali con un grande intervento di piede su Tedesco.

Nella ripresa, i padroni di casa colgono addirittura due traverse nel giro di cinque minuti, ma è la Nocerina a chiudere i conti all'80° (Padalino in spettacolare rovesciata) e all'86° (Ferrari gira a rete un assist di Faiello).

Niente trasferta a Gravina per i tifosi della Nocerina. A pesare sulla decisione del prefetto di Bari - si legge in un comunicato del club rossonero - gli incidenti che si sono verificati il 18 gennaio scorso a Nocera Superiore tra una frangia di sostenitori rossoneri e quelli della Cavese, che rientravano dalla trasferta di Avellino.

Per tale motivo, è stato disposto il “divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Salerno”. Nella nota della prefettura di Bari vengono descritti gli episodi di violenza e l’intervento del personale delle Forze dell’Ordine “che, per neutralizzare l’azione di scontro fra le opposte tifoserie, subiva aggressioni da parte dei predetti ultras, con danneggiamento dei mezzi di servizio”.