Dieci minuti di black out e l'Angri Pallacanestro perde a Corato

Terzo quarto del match da dimenticare per i ragazzi di coach Chiavazzo, vanificato un piccolo vantaggio

Redazione Sarno 24 05/02/2024 0

Un terzo quarto da dimenticare condanna al ko l’Angri Pallacanestro in quel di Corato (88-81). Gli uomini di coach Chiavazzo non demeritano al PalaLosito, ma pagano un rientro soft dall’intervallo lungo. Vanificato il piccolo vantaggio creato dopo un inizio difficile. Poi nel finale, stavolta, l’impresa non riesce. Non sono bastati i 20 punti di Izzo, seguiti dai 16 di capitan Iannicelli e i 15 di un buon Granata. Doppia cifra anche per Jelic (13), importante nel corso della prima frazione.

Partenza shock per Angri, che subisce il 10-0 di break da parte dei padroni di casa, sospinti dai canestri di Tomcic, Aullier e Valuet. I padroni di casa continuano a segnare e si portano fino al +13 (19-6) con Vaulet. Sul finire, per gli ospiti, sale in cattedra un caldissimo Jelic (11 punti su 15 totali realizzati), che brucia più volte la retìna avversaria. Poi è Bonanni a segnare il 21-15 con cui si va al secondo periodo. I Condor cominciano a carburare e accorciano sul -4 (25-21) con le bombe di Izzo e Iannicelli. Taddeo serve Ruggiero e avvicina sempre di più i viaggianti (27-25). La ciliegina sulla torta la mette Izzo con il siluro del sorpasso (27-28), così Corato è costretta al time out.

Al rientro Iannicelli replica subito al tiro da tre di Allier (30-31). Angri prende in mano l’inerzia e allunga con Taddeo e Jelic (30-35). Ma Birra accorcia per il (33-35). Taddeo disegna basket e viene accompagnato da un preciso Iannicelli, che firma il +6 (38-44) con cui si va al riposo. Al rientro i padroni di casa premono il piede sull’acceleratore e acciuffano i viaggianti sul 47 pari con Allier e Tomcic. Proprio lui sigla il controsorpasso (47-49). Corato prende il proscenio e sigla il canestro del 54-48 con Bellato, che costringe coach Chiavazzo a fermare l’emorragia.

Ma la musica non cambia, con i locali che vanno ancora a bersaglio con Tomcic per il +10 (58-48). Il canestro si fa davvero molto piccolo per i Condor, che non si sbloccano. E’ un 2/2 di Granata a smuovere lo score angrese (60-50). Sgarlato si iscrive al festival della tripla, segnando il +15 (66-51). Bellato è ancora una sentenza dai 6,75 e porta i suoi sul 69-53 all’ultimo mini intervallo.

Nel quarto periodo è Vaulet a trovare il fondo del canestro per il 72-56. Izzo e Iannicelli tentano di ridare ritmo ad Angri per il -10 (72-62). Granata si fa trovare pronto nel pitturato, però Birra cancella tutto (83-71). La schiacciata di Tomcic per l’88-76 chiuderebbe i conti, ma una tripla di Izzo e un antisportivo guadagnato da Granata riportano i Condor sul -7 (88-81) con 49" da giocare. Angri, stavolta, si inceppa sul più bello e la gara di fatto finisce qui.

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Angri Pallacanestro e Mattia Bonanni ancora insieme

L’Asd Angri Pallacanestro è lieta di comunicare la conferma dell’atleta Mattia Bonanni per la terza stagione di fila. Il capitano dell’ultimo campionato sarà ancora uno degli uomini di fiducia di coach Francesco Chiavazzo. La sua leadership e i suoi cambi di marcia saranno fondamentali per i Condor, in vista della prossima importante annata in B Interregionale.

Bonanni ha avuto una stagione complicata a causa dell’infortunio patito nella sfortunata trasferta di Messina, ma ha sempre sudato la maglia, conquistando la stima dell’ambiente. Malgrado tutto, ha chiuso il campionato a 7 punti di media, uscendo dalla panchina, con un high di 17 contro la Bio Verde Antoniana.

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Redazione Sarno 24 11/03/2024

Primo tempo sotto tono, Angri Pallacanestro si sveglia tardi a Reggio

Non basta un secondo tempo di grande carattere all’Angri Pallacanestro, che cede 81-67 al PalaPentiMele contro la MyEnergy Reggio Calabria. Primi 20’ da dimenticare per i Condor, che sprofondano fino al -24 (44-20). Poi la grande rimonta nella ripresa, per poco non perfezionata (si è arrivati fino al 63-59). Rinviata così la prima vittoria nella fase Gold per i ragazzi di coach Chiavazzo. Da sottolineare i 22 punti messi a referto da un commovente Taddeo e i 14 del capitano Iannicelli.

Taddeo e Izzo rispondono nel migliore dei modi al canestro d’apertura di Cessel (2-4). Reggio pare ispirata e allunga con Tyrtyshnyk e Mavric per il 10-4. La bomba di Maksimovic fa volare la Viola sul 13-4, costringendo Chiavazzo a un tempestivo timeout. A rompere il digiuno è Granata, con un tiro dall’angolo (13-6). Ma è un fuoco di paglia, perché Tyrtyshnyk fa andare il gap oltre la doppia cifra (17-6). E’ rottura prolungata per i Condor, che scivolano sul -15 (21-6). Taddeo scrive, con non poche difficoltà, il 23-10 con cui si va alla seconda frazione.

Angri cerca di sbloccarsi con la bomba di Iannicelli per il 24-13. Ma Maksimovic la annulla nell’azione successiva (27-13). Reggio continua a correre e Tyrtyshnyk va a schiacciare in contropiede il 32-13. L’ucraino è rovente e fa schizzare il vantaggio oltre il ventello, con la tripla del 37-15. Simonetti e Mavric continuano a martellare la retìna ospite per il 44-20. Capitan Iannicelli colpisce due volte dal perimetro per cercare di smuovere i suoi (46-27). Ed è ancora lui a siglare i liberi del 46-29 con cui si torna negli spogliatoi per la pausa lunga.

Nella ripresa, Jelic si fa sentire dai 6,75, ma Aguzzoli tiene la sua squadra a distanza (50-32). Si rivede, dopo mesi di assenza, anche Globys con il 2/2 del 50-34. Il gioco da tre punti di Taddeo fa scendere lo svantaggio. Tyrtyshnyk prosegue il proprio show per il 56-38. Taddeo prende il proscenio e buca per il 56-43. Angri alza l’intensità in difesa e dall’altra parte Jelic realizza il -11 (56-45). A far scendere il gap sotto la doppia cifra è Taddeo, con canestro e fallo del 58-49. Globys dimostra di essere già in forma e fa il proprio dovere dalla linea della carità per il 59-52. Cessel, però, fa male nel pitturato e ricaccia indietro gli ospiti (63-52). La penetrazione di Bonanni tiene Angri in partita (63-54).

Nel quarto periodo, i grigiorossi riaprono i giochi con Ruggiero e la tripla di Iannicelli (63-59). Reggio Calabria si ricompatta e dà una nuova spallata ai viaggianti con Tyrtyshnyk e Binelli (68-59). Angri fallisce qualche tentativo di rientro, ma grazie a Taddeo rimane in linea di galleggiamento (73-65). Il play è l’ultimo a mollare con la penetrazione del 77-67. Ma Mavric è preciso e chiude i conti coi canestri dell’81-67.

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Redazione Sarno 24 17/12/2024

La "maratona" di Barcellona se l'aggiudica l'Angri Pallacanestro

Una partita lunga quanto una maratona, ma a spuntarla è l’Angri Pallacanestro. I ragazzi di coach Chiavazzo vincono contro il fanalino di coda Barcellona e conquistano il secondo posto solitario, grazie al ko di Milazzo a Catanzaro. Una vera e propria maratona per i Condor, con la sfida che comincia con un’ora e un quarto di ritardo (la palla a due era fissata alle 17:30) al PalaCocuzza di San Filippo del Mela, a causa di un’infiltrazione al soffitto del PalAlberti.

Gara fin da subito su ritmi piuttosto alti. Martinez e Malkic tentano di tenere i Condor in carreggiata, ma Barcellona ne ha di più. Bartolozzi firma il 20-13, costringendo Chiavazzo al timeout. Al rientro prende il proscenio capitan Bonanni, che riacciuffa la gara con un gioco da 4 punti e un canestro in penetrazione (20-19). Stavolta sono i padroni di casa a dover fermare. Barcellona torna a colpire con Bartolozzi e Lopukhov per il 25-19. Bonanni realizza due liberi, ma sulla sirena Angri incassa la schiacciata di Lopukhov per il 27-21, con cui si conclude la prima frazione.

Nei secondi dieci giri di lancetta, i locali cercano un nuovo allungo. Serve una tripla di tabella da parte di Martinez per mantenere i Condor (31-26). Lo segue l’ex Milojevic, che martella la retìna avversaria per il -1 (33-32). L’inerzia, ora, è nelle mani di Angri. A far mettere il naso avanti ai grigiorossi è un canestro e fallo conquistato da Martinez (33-36). A far lievitare un po’ il gap sono Valle e Malkic (35-43). La bomba di Borciu regala il +11 (35-46). Il libero di Milojevic ferma il punteggio sul 37-47 all’intervallo.

Dopo un altro ritardo, per via di un problema ai 24", si torna a giocare. E Borciu e Valle timbrano dall’arco per il 38-55. Barcellona va in tilt. Ne approfittano Malkic e Borciu per il +20 (40-60). Il match cala di ritmo. I locali accorciano con Epifani, ma Mastrototaro e Bonanni puniscono dai 6,75 (48-67). Valle rimette poi oltre 20 punti di distacco (48-69). L’ultimo quarto comincia con Granata e Malkic che martellano il canestro (54-75). La situazione è sempre più in discesa per Angri, grazie a un caldissimo Mastrototaro (59-86). Martinez fa andare il gap oltre il trentello, chiudendo di fatto un incontro praticamente mai in discussione.

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