Colpo a rete di spaccio fra Agro e Cava, dieci arresti dei Carabinieri

Nelle prime ore del mattino il blitz dei militari del Reparto territoriale di Nocera Inferiore

Redazione Sarno 24 10/06/2025 0

Blitz dei Carabinieri, nelle prime ore di questa mattina, nei territori dei comuni di Castel San Giorgio, Cava de' Tirreni e Nocera Superiore. Su input della DDA di Salerno, i militari del Reparto territoriale di Nocera Inferiore hanno eseguito dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere, assestando un duro colpo ad un gruppo criminale che gestiva un traffico di stupefacenti.

Le "piazze" venivano alimentate attraverso una rete di pusher, che provvedevano sia alla vendita al minuto a domicilio tramite corrieri, ordinando le dosi di crack e cocaina al telefono, sia alla vendita diretta presso i cosiddetti "droga shop", spesso coincidenti con le abitazioni degli arrestati.

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Redazione Sarno 24 14/01/2025

I lavori del metanodotto SNAM "Nocera-Cava" svelano tesoro di reperti

Nel novembre 2024 si sono conclusi i lavori di potenziamento del metanodotto Snam "Diramazione Nocera-Cava de' Tirreni", condotti nei comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Le indagini archeologiche, durate circa due anni, sono state eseguite sul campo da Sogearch Srls, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza di Salerno e Avellino. Le ricerche, svolte in un contesto di proficua sinergia tra Snam, Soprintendenza, Comis Srl e CEM Srl, hanno rivelato un patrimonio archeologico di eccezionale valore, che va dall’età del Bronzo alla tarda antichità, dimostrando che è possibile coniugare lo sviluppo di infrastrutture moderne con la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico.

Tra le scoperte più significative, spiccano le impronte di origine antropica e faunistica rinvenute nei pressi del torrente Casarzano. Impresse nei depositi piroclastici delle eruzioni del Somma-Vesuvio, queste tracce, risalenti all’età del Bronzo, offrono una testimonianza toccante della drammatica fuga degli abitanti di fronte alla furia del vulcano. Uomini, donne e bambini, a piedi nudi o con semplici calzari, hanno lasciato per sempre la loro impronta nel terreno, come un'istantanea scolpita nel tempo.

L'area ha continuato ad essere abitata anche nei secoli successivi. Tra la fine dell'età del Bronzo e gli inizi dell'età del Ferro (1200/1150-900 a.C. circa), un villaggio con capanne di forma absidata si estendeva su questo territorio. I resti delle fondazioni in terra cruda, insieme a numerosi frammenti di ceramica, testimoniano la presenza di una comunità organizzata. Un santuario extraurbano, databile preliminarmente tra il III-II sec. a.C., localizzato in prossimità di Nuceria Alfaterna, lungo un'importante arteria viaria, è stato portato parzialmente in luce. L'area sacra, definita da un perimetro rettangolare, era costituita da muri in opera a secco. Tra i numerosi reperti spiccano manufatti ceramici miniaturistici, probabilmente offerti come ex voto; lo studio di questi oggetti potrà fornire preziose informazioni sulle pratiche cultuali e sulle divinità venerate nel santuario.

Il periodo romano ha lasciato numerose tracce, a conferma dell'intensa attività agricola che caratterizzava la città di Nuceria. Sono stati rinvenuti i resti di due complessi monumentali, verosimilmente ville rustiche, dedicate alla produzione agricola. La presenza di solchi di aratro, individuati in diversi punti dell'area, testimonia la coltivazione intensiva dei campi. Le ricerche hanno inoltre permesso di ricostruire la rete viaria che collegava Nuceria al territorio circostante. Le oltre 40 strade indagate, alcune realizzate in terra battuta, altre più strutturate e spesso segnate dai solchi dei carri, rivelano un mondo di connessioni che hanno plasmato la vita della città nel corso dei secoli.

Al periodo del passaggio tra l’età romana e la tarda antichità risale un gruppo di sepolture realizzate in fosse rivestite e coperte con lastroni di tufo, alcuni dei quali decorati con incisioni, appartenenti prevalentemente a bambini accompagnati da corredi essenziali. Un altro gruppo di tombe occupa gli spazi di una delle ville rustiche romane, a dimostrazione di come gli antichi edifici venissero riutilizzati con nuove funzioni. In quest'area si osserva una coesistenza di riti cristiani e pagani, come testimonia un monumentale sepolcro con sarcofago, probabilmente appartenuto a un personaggio di alto rango. Ai suoi piedi, una piccola struttura interrata potrebbe essere un Martyrium, un luogo di culto dedicato ai martiri.

La frequentazione del territorio prosegue nella tarda antichità, periodo al quale risalgono le "longhouse", grandi capanne che, per forma e tecnica costruttiva, ricordano le abitazioni protostoriche. Questo ritorno a modelli abitativi del passato, probabilmente dovuto a cambiamenti socio-economici, testimonia la capacità di adattamento delle comunità umane di fronte alle trasformazioni. Gli scavi archeologici condotti nell'area di Nocera hanno restituito un quadro ricco e complesso della storia di questo territorio. I risultati di queste straordinarie scoperte saranno presto presentati al pubblico attraverso una mostra e una pubblicazione scientifica.

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Redazione Sarno 24 18/04/2024

Il Giro Mediterraneo attraversa Castel San Giorgio e Sarno, ecco l'itinerario

Il Giro Mediterraneo in Rosa attraverserà Castel San Giorgio venerdì 19 aprile. Ecco il tragitto: Via Tenente Bruno Lombardi, Via Carmine De Caro, Via Antonino Rescigno, Via Piave, Piazza Pasquale Cangemi, Piazza Ferdinando Calvanese, Via Trieste e Via Togliatti. Dalle 14.00 sarà vietata la circolazione lungo l'itinerario. Il passaggio delle cicliste è previsto dalle 15.30 alle 16.00 circa. Si chiede alla cittadinanza la massima collaborazione.

A Sarno, invece, le strade interessate dal transito della corsa (previsto per le 16.10) sono: Via Provinciale Amendola, Via Circumvallazione, Piazza Lago, Via Nuova Variante, Corso Vittorio Emanuele (da intersezione Via Nuova Variante fino ad intersezione con Via Sodano), Via Sodano, Via Sarno-Palma. Il percorso sarà chiuso al traffico a partire dalle 15.30 a fine corsa e sarà vietato sostare dalle 14.30 alle 17.00.

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Redazione Sarno 24 11/02/2024

Maltempo, in diversi comuni valle del Sarno saltano eventi Carnevale

I sindaci di Pagani, Roccapiemonte, Sant'Egidio e San Valentino Torio hanno comunicato, attraverso le pagine social istituzionali, che le manifestazioni legate al Carnevale in programma oggi, 11 febbraio, sono annullate a causa del maltempo. Rivisto il calendario anche a Castel San Giorgio. A Pompei, invece, rinviato lo spettacolo del teatro dei burattini in piazza Schettini.

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