Lo sdegno Fials per trasferimento Centrale 118 da Salerno a Nocera Inferiore
"Decisione solleva diverse preoccupazioni in merito alle implicazioni sulla gestione delle emergenze"
Redazione Sarno 24 16/02/2024 0
Il sindacato Fials Salerno, nella persona del segretario generale, Carlo Lopopolo, e dei referenti del 118, Gianluca Barra e William Mangiameli, manifesta profondo rammarico e disappunto per il presunto trasferimento della Centrale operativa territoriale 118 da via Largo Ippocrate di Salerno alla nuova sede di via Ricco a Nocera Inferiore.
La decisione, infatti, solleva diverse preoccupazioni in merito alle implicazioni sulla gestione delle emergenze sanitarie nella provincia di Salerno. La Fials fa riferimento alla legge regionale dell’11 gennaio 1994, che istituisce il sistema integrato regionale per l'emergenza sanitaria, sottolineando l'importanza della collocazione attuale della Centrale operativa di Salerno, facilmente raggiungibile e situata presso un Dea di II livello.
Così Lopopolo: “Il trasferimento proposto, oltre a posizionare la Centrale in una zona meno accessibile, comporterebbe svantaggi significativi per il sud della provincia, con la presenza di tre centrali operative nel raggio di trenta chilometri (Napoli Ponticelli, Napoli Est Castellammare di Stabia), a discapito della popolazione locale”.
Inoltre, la Fials - che chiede un immediato tavolo di confronto - esprime preoccupazione per il disagio dei dipendenti, che si vedranno trasferiti senza essere stati adeguatamente informati nei tempi giusti. Il significativo aumento della distanza da percorrere, circa 35 km in più, unito ai ritardi causati dal traffico, comporterebbe notevoli disagi e tempi di percorrenza allungati.
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Redazione Sarno 24 30/11/2023
Anche a Pagani il nuovo densitometro osseo acquistato dall'Asl Salerno
Malattia sottodiagnosticata e sottotrattata, l'osteoporosi rappresenta un problema di salute rilevante, in continua crescita nonostante i notevoli progressi, negli ultimi anni, nella gestione della malattia. Per questo, nel complessivo piano di ammodernamento tecnologico programmato dall’ASL Salerno, sono state recentemente installate e collaudate tre nuove apparecchiature con tecnologia REMS (acronimo di Radiofrequency Echographic Multi Spectrometry), prive di radiazioni ionizzanti, che consentono di conoscere e individuare lo stato di salute dell’osso.
La tecnologia REMS è appunto una tecnica non ionizzante per la diagnosi dell'osteoporosi e la valutazione del rischio di frattura da fragilità. Attraverso la veloce scansione ecografica sulla colonna lombare e sul femore, il dispositivo consente di misurare la densità minerale ossea senza l’utilizzo di radiazioni ionizzanti, elaborando una vera e propria carta d’identità dell’osso. Durante la stessa scansione ecografica, è possibile fornire anche il parametro che valuta la fragilità ossea (fragility score), che restituisce in maniera totalmente automatica un indice della qualità dell’osso (microarchitettura ossea).
L’ASL Salerno, nel piano di ammodernamento tecnologico, che vede l’impegno di tutte le Unità Operative aziendali deputate (Acquisizione Beni e Servizi e Ingegneria clinica su tutte), e che sta permettendo ai Servizi aziendali di aggiornare costantemente tutta la dotazione aziendale, ha concluso le procedure di acquisto dei nuovi densitometri ossei a tecnologia REMS per migliorare la diagnosi, il monitoraggio e la cura dell’osteoporosi e delle sue conseguenze (fratture da fragilità).
Le apparecchiature sono state installate nel Presidio Ospedaliero di Pagani, nel Distretto 64 di Eboli e a Salerno, presso il poliambulatorio del Distretto 66 di via Vernieri. L’assenza di radiazioni ionizzanti consente alla tecnologia REMS di utilizzare questa metodica su un eterogeneo panorama di pazienti, inclusi soggetti giovani, donne in gravidanza e pazienti fragili a rischio di osteoporosi secondaria (diabetici, oncologici, nefropatici). I professionisti aziendali individuati sono stati infatti debitamente formati all’utilizzo dei nuovi densitometri e potranno utilizzare i nuovi macchinari, anche al fine di anticipare l’insorgenza dell’osteoporosi mediante l’esecuzione di prestazioni che ad oggi consentono di prevenire e monitorare continuamente la patologia.
Redazione Sarno 24 21/03/2025
Chirurgia robotica, a pieno regime attività all'Umberto I di Nocera Inferiore
Sono trascorsi solo alcuni mesi dall’inaugurazione delle nuove sale operatorie dell’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, ma il percorso di rinnovamento dell’offerta chirurgica dell'Asl Salerno è ormai a pieno regime. Le braccia meccaniche del robot “da Vinci”, guidate dai chirurghi del blocco operatorio, capitanati dal direttore del Dipartimento e della UOC di Urologia, il prof. Roberto Sanseverino, sono pienamente funzionanti e consentono ormai di eseguire quotidianamente procedure chirurgiche nei nuovi spazi dedicati al quarto piano del nosocomio.
Interventi mininvasivi in ambito della chirurgia robotica, anche urologica e ginecologica, che si abbinano alla ripresa delle attività di litotrisia extracorporea. Ad oggi, i crescenti numeri della chirurgia robotica di Nocera contano interventi di prostatectomie radicali, pieloplastiche per stenosi del giunto pielo-ureterale e nefrectomie parziali.
"La piattaforma robotica - afferma il direttore generale Asl, Sosto - rappresenta un fondamentale progresso nell’offerta sanitaria per tutti i cittadini dell'Asl e della provincia di Salerno. Questo annovera l’Azienda tra quelle che dispongono dei migliori standard nazionali e internazionali in tema di tecnologia e competenze professionali. Un investimento che non potevamo non affrontare e che finalmente pone l’Asl e i suoi professionisti tra quelli in grado di eseguire prestazioni che prima costringevano i cittadini a recarsi fuori provincia e fuori regione".
Redazione Sarno 24 13/09/2024
Scafati, entro fine settembre riapre ambulatorio Neuropsichiatria Infantile
"Il dott. Iannuzzi, Responsabile dell'Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile dell'ASL SA, mi ha dato la buona notizia: entro fine settembre, l'ambulatorio di Neuropsichiatria riaprirà a Scafati. Un grande risultato dopo una battaglia condotta dal sottoscritto e dalla d.ssa Antonella di Palma per la risoluzione di un disagio enorme vissuto da tante famiglie, che sono state costrette fino ad oggi a recarsi a Mercato San Severino per i piani terapeutici".
Lo scrive sui social il sindaco di Scafati, Aliberti.