Maltempo, chiusura scuole il 13 gennaio in alcuni comuni dell'Agro

I rispettivi sindaci hanno emanato apposita ordinanza per disporre il provvedimento

Redazione Sarno 24 12/01/2025 0

A seguito delle avverse condizioni meteo previste, il sindaco di Sarno, Francesco Squillante, ha disposto, per il 13 gennaio 2025, la chiusura delle scuole e dei parchi, degli uffici del Distretto Sanitario, di tutte le strutture sportive pubbliche; la proroga della chiusura del cimitero, il divieto di transito sulle strade montane e pedemontane (eccetto per i residenti).

Anche i sindaci di Roccapiemonte, Carmine Pagano, e Castel San Giorgio, Paola Lanzara, hanno disposto la chiusura delle scuole, dei parchi pubblici e del cimitero.

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Redazione Sarno 24 14/01/2025

I lavori del metanodotto SNAM "Nocera-Cava" svelano tesoro di reperti

Nel novembre 2024 si sono conclusi i lavori di potenziamento del metanodotto Snam "Diramazione Nocera-Cava de' Tirreni", condotti nei comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Le indagini archeologiche, durate circa due anni, sono state eseguite sul campo da Sogearch Srls, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza di Salerno e Avellino. Le ricerche, svolte in un contesto di proficua sinergia tra Snam, Soprintendenza, Comis Srl e CEM Srl, hanno rivelato un patrimonio archeologico di eccezionale valore, che va dall’età del Bronzo alla tarda antichità, dimostrando che è possibile coniugare lo sviluppo di infrastrutture moderne con la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico.

Tra le scoperte più significative, spiccano le impronte di origine antropica e faunistica rinvenute nei pressi del torrente Casarzano. Impresse nei depositi piroclastici delle eruzioni del Somma-Vesuvio, queste tracce, risalenti all’età del Bronzo, offrono una testimonianza toccante della drammatica fuga degli abitanti di fronte alla furia del vulcano. Uomini, donne e bambini, a piedi nudi o con semplici calzari, hanno lasciato per sempre la loro impronta nel terreno, come un'istantanea scolpita nel tempo.

L'area ha continuato ad essere abitata anche nei secoli successivi. Tra la fine dell'età del Bronzo e gli inizi dell'età del Ferro (1200/1150-900 a.C. circa), un villaggio con capanne di forma absidata si estendeva su questo territorio. I resti delle fondazioni in terra cruda, insieme a numerosi frammenti di ceramica, testimoniano la presenza di una comunità organizzata. Un santuario extraurbano, databile preliminarmente tra il III-II sec. a.C., localizzato in prossimità di Nuceria Alfaterna, lungo un'importante arteria viaria, è stato portato parzialmente in luce. L'area sacra, definita da un perimetro rettangolare, era costituita da muri in opera a secco. Tra i numerosi reperti spiccano manufatti ceramici miniaturistici, probabilmente offerti come ex voto; lo studio di questi oggetti potrà fornire preziose informazioni sulle pratiche cultuali e sulle divinità venerate nel santuario.

Il periodo romano ha lasciato numerose tracce, a conferma dell'intensa attività agricola che caratterizzava la città di Nuceria. Sono stati rinvenuti i resti di due complessi monumentali, verosimilmente ville rustiche, dedicate alla produzione agricola. La presenza di solchi di aratro, individuati in diversi punti dell'area, testimonia la coltivazione intensiva dei campi. Le ricerche hanno inoltre permesso di ricostruire la rete viaria che collegava Nuceria al territorio circostante. Le oltre 40 strade indagate, alcune realizzate in terra battuta, altre più strutturate e spesso segnate dai solchi dei carri, rivelano un mondo di connessioni che hanno plasmato la vita della città nel corso dei secoli.

Al periodo del passaggio tra l’età romana e la tarda antichità risale un gruppo di sepolture realizzate in fosse rivestite e coperte con lastroni di tufo, alcuni dei quali decorati con incisioni, appartenenti prevalentemente a bambini accompagnati da corredi essenziali. Un altro gruppo di tombe occupa gli spazi di una delle ville rustiche romane, a dimostrazione di come gli antichi edifici venissero riutilizzati con nuove funzioni. In quest'area si osserva una coesistenza di riti cristiani e pagani, come testimonia un monumentale sepolcro con sarcofago, probabilmente appartenuto a un personaggio di alto rango. Ai suoi piedi, una piccola struttura interrata potrebbe essere un Martyrium, un luogo di culto dedicato ai martiri.

La frequentazione del territorio prosegue nella tarda antichità, periodo al quale risalgono le "longhouse", grandi capanne che, per forma e tecnica costruttiva, ricordano le abitazioni protostoriche. Questo ritorno a modelli abitativi del passato, probabilmente dovuto a cambiamenti socio-economici, testimonia la capacità di adattamento delle comunità umane di fronte alle trasformazioni. Gli scavi archeologici condotti nell'area di Nocera hanno restituito un quadro ricco e complesso della storia di questo territorio. I risultati di queste straordinarie scoperte saranno presto presentati al pubblico attraverso una mostra e una pubblicazione scientifica.

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Redazione Sarno 24 10/09/2025

Allerta in Campania diventa Arancione, scuole chiuse nell'Agro

La Protezione Civile della Campania innalza il livello dell'allerta meteo in vigore. A partire dalle ore 14:00 di oggi, sulle zone 1 (Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana), 2 (Alto Volturno e Matese) e 3 (Penisola Sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini) si passa all'Arancione. Sulle restanti zone della regione permane il giallo. L'allerta, contestualmente, è stata prorogata fino alle ore 14:00 di domani, giovedì 11 settembre.

Al momento, per domani, hanno emesso ordinanza di chiusura scuole i Sindaci di:

  • Castellammare di Stabia
  • Castel San Giorgio
  • Nocera Inferiore
  • Nocera Superiore
  • Pompei
  • Roccapiemonte
  • Sarno
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Redazione Sarno 24 06/04/2025

Il nuovo presidente della Provincia di Salerno è Vincenzo Napoli

Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno, è il nuovo presidente della Provincia. Così commenta il risultato elettorale, che lo ha visto prevalere su Giuseppe Rinaldi, sindaco di Montesano sulla Marcellana (50.510 voti ponderati contro 26.936): "Sono felice ed orgoglioso dell'ampio consenso espresso dai colleghi sindaci ed amministratori. Questo voto dimostra una profonda condivisione programmatica ed unità d'intenti da parte di tutte le forze della maggioranza di centrosinistra a Palazzo Sant'Agostino.

Sono profondamente grato a tutti per la fiducia espressa con il voto. Svolgerò questo nuovo incarico con grande entusiasmo, determinazione e spirito di servizio. Lavoreremo insieme con la Giunta ed il Consiglio con la massima energia, al servizio della comunità e dei territori per lo sviluppo ed il lavoro, la formazione e la cultura, le infrastrutture e la mobilità, la sicurezza e l'innovazione".

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