Pagani, in corso i lavori del sottopasso ferroviario in via Cauciello
De Prisco: "Un'opera complessiva che ridisegnerà la stazione e favorirà tutta la viabilità cittadina"
Redazione Sarno 24 28/05/2024 0
"Procedono spediti i lavori di realizzazione del sottopasso ferroviario in via Cauciello da parte di Ferrovie dello Stato, dopo l'ultimazione dei lavori alla rete fognaria sulla strada. Un'opera complessiva che ridisegnerà la stazione e favorirà tutta la viabilità cittadina, seguita per l'amministrazione dall'assessore Felice Califano".
Lo scrive il sindaco di Pagani, De Prisco.
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Annamaria Parlato 25/03/2024
A tu per tu con Lucia Albanese, direttore artistico de "Il teatro è una cosa seria"
Lo scorso 14 gennaio, all’Auditorium S. Alfonso Maria de’ Liguori di Pagani, si è alzato il sipario sulla rassegna teatrale 2024 “Il Teatro è una cosa seria”, curata dal direttore artistico Lucia Albanese per l’Associazione culturale Libera...Mente, presieduta dall’Avv. Giuseppe De Stefano.
Sette spettacoli (l'ultimo in programma il 4 maggio con Corrado Taranto in “Varietà Taranto”) che abbracciano vari generi tra cui lirica, prosa, tango, varietà, con l’unico obiettivo di creare sano divertimento e far girare la cultura, cosa importantissima nei comuni di provincia. Se ognuno di noi sogna qualcosa di buono che illumini il mondo e qualcosa di vero che illumini il cielo, il teatro è il posto giusto in cui fantasticare ad occhi aperti, cogliendo i messaggi sottili e diretti di cui gli attori si fanno portavoce.
Il teatro, infatti, ha un valore sociale profondo e multifunzionale, che va oltre il semplice intrattenimento. Esso può essere una potente risorsa educativa, offre opportunità di apprendimento sia per gli attori che per il pubblico. Per gli attori, il teatro sviluppa competenze come la memorizzazione, la capacità di improvvisazione, la collaborazione e la gestione delle emozioni. Per il pubblico, il teatro può educare sulle questioni sociali, storiche e culturali, ampliando la conoscenza e la consapevolezza.
Molte opere teatrali affrontano temi sociali, politici e morali, che spingono il pubblico a riflettere e a discutere. Il teatro può essere un potente strumento per sensibilizzare su questioni come i diritti umani, l'uguaglianza di genere, la giustizia sociale e l'inclusione. Il teatro porta le persone a stare insieme. Le produzioni teatrali coinvolgono una varietà di talenti e competenze, dalla recitazione alla scenografia, dalla musica alla regia. Questo lavoro di squadra crea un senso di comunità tra gli artisti e il pubblico.
Inoltre, il teatro locale può servire come punto di incontro per le persone della comunità, promuovendo l'interazione sociale e la coesione. La partecipazione al teatro può avere benefici significativi per la salute mentale e il benessere individuale. Molte persone trovano sollievo dallo stress, migliorano la fiducia in se stesse e sviluppano una maggiore consapevolezza emotiva, attraverso la pratica teatrale. A tal proposito siamo andati a intervistare il direttore artistico Lucia Albanese, per capire cosa comporta l’organizzazione di una rassegna teatrale.
Lei è il direttore artistico della rassegna di spettacoli proposta dall'associazione culturale Libera...Mente. Di cosa si occupa l'associazione, da chi è composta e da quanto tempo cura questa iniziativa
L'associazione si occupa di organizzare rassegne teatrali, da 3 anni. È composta da un presidente, due consiglieri e dalla sottoscritta, per la direzione artistica.
Perché il teatro è una cosa seria?
Il teatro è una cosa seria, perché seriamente e fortemente crediamo in questo progetto. Il teatro è un luogo sacro. È la chiesa degli artisti. Amatoriali o professionali, meritano tutto il nostro rispetto.
Quale bilancio si può trarre dalla programmazione, giunta quasi al termine, e quale è stata l'evoluzione della rassegna nel tempo?
Il bilancio di questa rassegna 2024 è senz'altro positivo. Ha avuto una notevole partecipazione di pubblico. Circa 300 abbonati e 2 serate di sold out mi rendono molto soddisfatta e gratificata.
Può anticipare ai lettori qualche informazione dettagliata dell'ultimo spettacolo di sabato 4 maggio?
È uno spettacolo da non perdere. Ripercorre il glorioso periodo del Varietà e dell'Avanspettacolo. Brani ricercati e scelti dall'immenso repertorio di genere. Canzoni, macchiette, sketch e tanto altro. Lo spettacolo è focalizzato su i 'Taranto", Nino e Carlo, con l'ultimo erede di questa straordinaria famiglia di artisti: Corrado Taranto, figlio di Carlo e nipote di Nino. Raffinato attore, autore e uomo di spettacolo. Ha calcato il palco a fianco di Troisi, Casagrande, i Giuffrè, Mastroianni e tanti altri.
Quanto è importante il teatro nei comuni di provincia o in territori svantaggiati sotto diversi punti di vista?
Nei nostri territori fare teatro è molto importante, perché è un momento di aggregazione sociale e culturale. Favorisce l'incontro e il confronto tra generazioni. Viviamo in realtà dove non c'è altro, purtroppo.
Ci sono già nuove idee per il 2025?
Vorremmo riproporre un'opera lirica: la Carmen; considerato il successo di quest'anno con “La vedova allegra”. Stiamo anche pensando a un tributo al grande compositore Ennio Morricone.
A quale compagnia o spettacolo è più affezionata? Ha delle preferenze tra i vari generi teatrali?
Io sono molto legata ai grandi maestri dell'arte teatrale: De Filippo, Maggio, Di Maio, personaggi di elevato spessore artistico culturale, che hanno raccontato Napoli nel mondo. Una città ricca di arte, storia, cultura e di tutti i suoi figli illustri che l'hanno resa celebre. Mi piace, inoltre, anche la danza, la musica, perché il teatro non è solo prosa, ma è arte in genere.
Come fa un'associazione oggi a portare avanti iniziative del genere che richiedono spese e forza lavoro? Gli enti pubblici vi supportano o ci sono altri metodi di sostentamento economico?
La nostra associazione non viene supportata da niente e da nessuno. Noi contiamo solo ed esclusivamente sulla vendita degli abbonamenti e dei biglietti. Questa unica entrata economica ci consente, fortunatamente, di sostenere tutte le spese. C'è una notevole differenza tra chi fa spettacolo con il nome del momento, diciamo che è vincente, e chi fa cultura e riesce, comunque, a riempire il teatro. Noi continueremo questo percorso intrapreso, con chi, come noi, continua a credere che fare cultura sia opera degna.
Redazione Sarno 24 11/05/2024
Luca Abete di "Striscia" a Pagani per un incontro sulla legalità
L’inviato di Striscia La Notizia, e ideatore della campagna sociale #NonCiFermaNessuno, Luca Abete, e il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Salerno, Antonio Corvino, saranno i protagonisti di “Legalità & Merito - Dialogo con la nuova generazione per un futuro migliore”, prima edizione del format evento promosso dall’Istituto San Giuseppe e in programma mercoledì 29 maggio, alle ore 10, presso l'Auditorium Teatro “S. Alfonso Maria De’ Liguori” di Pagani.
L’incontro, patrocinato dalla Provincia di Salerno, dal Comune di Pagani e dalla Fondazione Cassa Rurale Battipaglia, nasce da un’idea della dirigente dell’Istituto paganese, Roberta Langella, di promuovere tra gli studenti del territorio i valori della legalità e del merito, attraverso le testimonianze di esponenti del mondo delle istituzioni, delle forze dell’ordine e dello spettacolo. Il programma degli interventi si aprirà con il Sindaco di Pagani, Raffaele Maria De Prisco.
Redazione Sarno 24 27/02/2024
Pagani, cantiere in via Cauciello per sottovia ferroviario e nuova fognatura
A partire da ieri ha avuto il via il cantiere su via Cauciello a Pagani. La strada sarà interessata da lavori volti alla realizzazione del sottovia per la soppressione del passaggio a livello al km 34+257 della linea Napoli-Battipaglia, nel Comune di Pagani.
L’esecuzione dei lavori riguarderà la realizzazione della fognatura su via Cauciello e contestualmente la demolizione del vecchio canale fognario, che interferirebbe con la costruzione del sottovia. Si provvederà, inoltre, all’abbattimento della porzione di fabbricato ex Cirio prospiciente via Cauciello.
Per permettere l’avvio e lo sviluppo dei lavori in piena sicurezza, si è reso necessario emanare apposita ordinanza di divieto di transito e sosta su ambo i lati di via Cauciello, richiesta da RFI, per i prossimi 60 giorni lavorativi. L’impresa esecutrice provvederà a creare un percorso protetto per consentire la circolazione dei pedoni sul marciapiede, verso via Verdi e verso la stazione ferroviaria.