Scafati, Aliberti invita sindaci campani ad incontro su emergenza sanità

Il Tar Campania ha accolto il ricorso dell'Asl avverso l'ordinanza firmata dal primo cittadino scafatese

Redazione Sarno 24 02/02/2024 0

"Come annunciato nella conferenza stampa di lunedì scorso, nella quale abbiamo chiarito in che misura il Tar Campania ha accolto il ricorso dell'Asl avverso l'ordinanza da me firmata, per intimare alla stessa Asl e alla Regione Campania il ripristino dell'emergenza sul territorio di Scafati, ho invitato con una nota protocollata i sindaci della Campania ad un tavolo di confronto sul tema sanità.

La sentenza del Tar riporta quale motivazione dell'annullamento del mio provvedimento l'impossibilità di un singolo Sindaco di fronteggiare con un'ordinanza una problematica che non è circoscritta al solo territorio del Comune di Scafati e che, invece, investe l'intero territorio di competenza dell'Asl.

Una motivazione che conferma una emergenza che non è soltanto scafatese ma che riguarda un’area e un’estensione territoriale più ampia. Per cui proporrò ai sindaci un’ordinanza unica, firmata da tutti, sulla linea di quella già da me emanata, così da non 'sconfinare' e includere tutti i territori in quel ripristino dell'emergenza, per poi programmare insieme una grande manifestazione a Palazzo Santa Lucia sulla sanità". Lo scrive il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti.

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Redazione Sarno 24 27/02/2024

Il sindaco di Scafati al Ministero per relazionare sull'ospedale "Scarlato"

"Il 28 febbraio sono stato invitato al Ministero della Sanità per relazionare sulla questione dell’Ospedale di Scafati e sulla situazione disastrosa della sanità in Campania. A Roma andremo a rappresentare, nell’interesse dei cittadini scafatesi e della nostra regione, le difficoltà e le paure per una sanità devastata, andremo a ribadire la necessità di ripristinare l'emergenza nel nostro territorio. La salute è un bene che deve essere garantito dalla Costituzione, è un diritto di tutti".

Lo scrive sui social il sindaco di Scafati, Aliberti.

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Redazione Sarno 24 15/03/2024

Dibattito su bullismo e cyberbullismo al Teatro De Lise di Sarno

Al Teatro De Lise di Sarno, con la partecipazione degli studenti dell'istituto Cuomo-Milone, incontro-dibattito sul tema "Bullismo, cyberbullismo e legalità. Capire per prevenire". Tra i relatori, la prof.ssa Margherita Attanasio, dirigente del Cuomo-Milone, che ha promosso l'iniziativa; la prof.ssa Filomena Annunziata, docente di Diritto e avvocato; la d.ssa Roberta Manzo, sostituto commissario della Polizia Postale di Salerno; la d.ssa Matilde Squillante, avvocato del Foro di Nocera Inferiore; il dott. Rocco Alfano, procuratore aggiunto presso il Tribunale di Salerno. Ha coordinato gli interventi la prof.ssa Dina Gallo, referente bullismo e cyberbullismo del Cuomo-Milone.

Il cyberbullismo è la manifestazione in rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Quest'ultimo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico.

Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati su siti web. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo.

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Redazione Sarno 24 08/07/2025

Campania fra regioni con più morti sul lavoro, i dati dell'Osservatorio Vega

Stando ai dati dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente di Vega Engineering, più della metà del Paese si trova in zona rossa e arancione. Alla fine di maggio, infatti, sono 277 gli infortuni mortali in occasione di lavoro e 109 quelli in itinere. In Lombardia, Veneto, Campania, Sicilia, Puglia e Piemonte si conta il maggior numero di vittime totali. Costruzioni, Attività Manifatturiere, Trasporti e Magazzinaggio e Commercio i settori più colpiti. In calo il numero complessivo delle denunce di infortunio (mortali e non): -1,4% rispetto a maggio 2024.

"Da gennaio a maggio sono ancora tante, troppe, le vittime sul lavoro. Rispetto ai primi cinque mesi del 2024 sono aumentate del 4,6% e si contano già 386 decessi, 17 in più dello scorso anno. Otto regioni sono in zona rossa e altre 3 in zona arancione, le due fasce critiche in cui raccogliamo le regioni con tassi d’incidenza infortunistica superiori alla media nazionale". Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre, riassume così le istantanee più significative dell’ultima indagine elaborata dal proprio team di esperti.

A finire in zona rossa a maggio 2025, con un’incidenza superiore a +25% rispetto alla media nazionale (Im=Indice incidenza medio, pari a 11,6 morti sul lavoro ogni milione di lavoratori), sono Basilicata, Umbria, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Abruzzo, Sicilia, Puglia e Campania. In zona arancione Veneto, Calabria e Liguria. In zona gialla Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Molise e Lombardia. In zona bianca Emilia-Romagna, Lazio, Sardegna e Marche.

Sono 386 le vittime sul lavoro in Italia, delle quali 277 in occasione di lavoro (9 in meno rispetto a maggio 2024) e 109 in itinere (26 in più rispetto a maggio 2024). Ancora alla Lombardia va la maglia nera per il maggior numero di vittime in occasione di lavoro (42). Seguono Veneto (30), Campania (25), Sicilia (23), Piemonte e Puglia (20), Toscana (19), Lazio ed Emilia-Romagna (17), Trentino-Alto Adige (10), Abruzzo, Umbria e Liguria (8), Basilicata e Calabria (7), Friuli-Venezia Giulia (6), Marche e Sardegna (4), Molise e Valle d’Aosta (1).

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