Termina a Ragusa la grande stagione dell'Angri Pallacanestro

Campitiello: "Siamo orgogliosi dei ragazzi e dello staff, hanno disputato un torneo strepitoso"

Redazione Sarno 24 23/04/2024 0

Termina la grande stagione dell’Angri Pallacanestro. I ragazzi di coach Chiavazzo non riescono nell’impresa di riuscire a vincere a Ragusa, perdendo con il risultato di 80-73. Non è bastato un ottimo primo tempo per i Condor, che hanno successivamente subito la fisicità di Gaetano e le incursioni di Brown.

Nella quarta frazione, sul 76-71, Jelic non trova il canestro dalla lunga distanza. Poi i locali ne approfittano per piazzare il break decisivo. Non sono bastati i 18 punti di un indiavolato Izzo, seguito dai 17 di Taddeo, che aggiunge anche 9 rimbalzi. Doppie cifre anche per Ruggiero (16) e Bonanni (12).

“Siamo orgogliosi dei ragazzi e dello staff - dichiara il presidente, Alfonso Campitiello - Hanno disputato un torneo strepitoso, oltre le aspettative di tutti. Sapevamo di aver costruito un buon roster, composto da ragazzi con la media età più giovane, seconda sola a Corato. Nella prima fase abbiamo dominato, battendo tutte le squadre, dimostrando un grande valore complessivo. Nei Play-In Gold abbiamo peccato di inesperienza, lucidità e stanchezza. Errori che di sicuro ci faranno crescere. Il nostro è un progetto a lunga scadenza, i tifosi devono avere pazienza. Ogni anno proveremo a fare un passo in avanti”.

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Redazione Sarno 24 22/01/2024

Angri Pallacanestro beffata al fotofinish dall'Itecna Scandone Avellino

Ko sulla sirena per l’Angri Pallacanestro, battuta dall’Itecna Scandone Avellinio con un tiro sulla sirena di Scolpini. Non bastano i 32 punti di un indiavolato Taddeo ai ragazzi di coach Francesco Chiavazzo, al primo stop stagionale al PalaGalvani. A sbloccare il punteggio è Taddeo con l’appoggio sotto canestro del 2-0. La replica della Scandone è affidata a Trapani e Soliani (4-8). Jelic dimostra subito di avere la mano caldissima e sigla la tripla del 9-8.

Avellino è squadra solida e rimette il muso avanti con un’altra bomba di Soliani (9-13). Bonanni e ancora Jelic respingono il tentativo di fuga irpino con il 16 pari. Izzo marchia la sua 101esima presenza con il gioco da quattro punti, che vale il 20-17. Trapani fissa il punteggio sul 20-19 alla fine del primo periodo. Nei secondi dieci giri di lancetta, si fa notare Taddeo con il 24-21. La Scandone impatta anche stavolta con Cianci (26-26). Ed è proprio lui, coadiuvato da Soliani, a scrivere il +7 (28-35), che costringe coach Chiavazzo al time out d’urgenza.

A dare la scossa è Taddeo, che riduce le distanze (32-37). Stavolta è l’ex Sanfilippo a dover fermare la gara. Soliani fa ancora male dal perimetro, però il solito Taddeo mantiene Angri a contatto con alcune giocate fenomenali (39-40). Un libero di D’Offizi porta la sfida, all’intervallo lungo, sul 39-41.

Alla ripresa delle ostilità, Ruggiero colpisce nel pitturato per il 43 pari. Poi è un immenso Taddeo a siglare il 45-43. Avellino è nelle mani di Bianco, che piazza il siluro de 47-50. Lo show di Taddeo non si ferma, con la scucchiaiata del 49-50 e la bomba del 52 pari. Angri mette di nuovo il naso avanti con Iannicelli e Jelic per il 55-52. Soliani cancella la tripla di Iannicelli per il 58-57. Sulla sirena, Trapani appoggia il 59 pari con cui si va al quarto e decisivo periodo. E’ bagarre al PalaGalvani, con l’Itecna che brucia la retìna con Mazzagatti (62-64). I Condor litigano un po’ con il canestro e Trapani li castiga con il tiro dal perimetro per il 62-67.

Granata e Taddeo non ci stanno e rimettono il match sulle ali dell’equilibrio (66-67). Il play grigiorosso arriva a 30 punti con i liberi del 68-67. La furia di Taddeo non si ferma, visto che realizza il jumper dall’angolo per il 70-67. Pichi va a bersaglio con il 70 pari a 1'41" dal termine, lanciando così la volata finale. Jelic sfrutta il libero di un tecnico e firma il 71-70. L’ultimo minuto è vietato ai deboli di cuore. A 11" sul cronometro, Avellino ha il possesso che decide la gara. Proprio allo scoccare della sirena, Scolpini recupera un rimbalzo d’attacco, su tiro sbagliato da Trapani, e gela il PalaGalvani.

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Redazione Sarno 24 05/02/2024

Dieci minuti di black out e l'Angri Pallacanestro perde a Corato

Un terzo quarto da dimenticare condanna al ko l’Angri Pallacanestro in quel di Corato (88-81). Gli uomini di coach Chiavazzo non demeritano al PalaLosito, ma pagano un rientro soft dall’intervallo lungo. Vanificato il piccolo vantaggio creato dopo un inizio difficile. Poi nel finale, stavolta, l’impresa non riesce. Non sono bastati i 20 punti di Izzo, seguiti dai 16 di capitan Iannicelli e i 15 di un buon Granata. Doppia cifra anche per Jelic (13), importante nel corso della prima frazione.

Partenza shock per Angri, che subisce il 10-0 di break da parte dei padroni di casa, sospinti dai canestri di Tomcic, Aullier e Valuet. I padroni di casa continuano a segnare e si portano fino al +13 (19-6) con Vaulet. Sul finire, per gli ospiti, sale in cattedra un caldissimo Jelic (11 punti su 15 totali realizzati), che brucia più volte la retìna avversaria. Poi è Bonanni a segnare il 21-15 con cui si va al secondo periodo. I Condor cominciano a carburare e accorciano sul -4 (25-21) con le bombe di Izzo e Iannicelli. Taddeo serve Ruggiero e avvicina sempre di più i viaggianti (27-25). La ciliegina sulla torta la mette Izzo con il siluro del sorpasso (27-28), così Corato è costretta al time out.

Al rientro Iannicelli replica subito al tiro da tre di Allier (30-31). Angri prende in mano l’inerzia e allunga con Taddeo e Jelic (30-35). Ma Birra accorcia per il (33-35). Taddeo disegna basket e viene accompagnato da un preciso Iannicelli, che firma il +6 (38-44) con cui si va al riposo. Al rientro i padroni di casa premono il piede sull’acceleratore e acciuffano i viaggianti sul 47 pari con Allier e Tomcic. Proprio lui sigla il controsorpasso (47-49). Corato prende il proscenio e sigla il canestro del 54-48 con Bellato, che costringe coach Chiavazzo a fermare l’emorragia.

Ma la musica non cambia, con i locali che vanno ancora a bersaglio con Tomcic per il +10 (58-48). Il canestro si fa davvero molto piccolo per i Condor, che non si sbloccano. E’ un 2/2 di Granata a smuovere lo score angrese (60-50). Sgarlato si iscrive al festival della tripla, segnando il +15 (66-51). Bellato è ancora una sentenza dai 6,75 e porta i suoi sul 69-53 all’ultimo mini intervallo.

Nel quarto periodo è Vaulet a trovare il fondo del canestro per il 72-56. Izzo e Iannicelli tentano di ridare ritmo ad Angri per il -10 (72-62). Granata si fa trovare pronto nel pitturato, però Birra cancella tutto (83-71). La schiacciata di Tomcic per l’88-76 chiuderebbe i conti, ma una tripla di Izzo e un antisportivo guadagnato da Granata riportano i Condor sul -7 (88-81) con 49" da giocare. Angri, stavolta, si inceppa sul più bello e la gara di fatto finisce qui.

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Redazione Sarno 24 11/03/2024

Primo tempo sotto tono, Angri Pallacanestro si sveglia tardi a Reggio

Non basta un secondo tempo di grande carattere all’Angri Pallacanestro, che cede 81-67 al PalaPentiMele contro la MyEnergy Reggio Calabria. Primi 20’ da dimenticare per i Condor, che sprofondano fino al -24 (44-20). Poi la grande rimonta nella ripresa, per poco non perfezionata (si è arrivati fino al 63-59). Rinviata così la prima vittoria nella fase Gold per i ragazzi di coach Chiavazzo. Da sottolineare i 22 punti messi a referto da un commovente Taddeo e i 14 del capitano Iannicelli.

Taddeo e Izzo rispondono nel migliore dei modi al canestro d’apertura di Cessel (2-4). Reggio pare ispirata e allunga con Tyrtyshnyk e Mavric per il 10-4. La bomba di Maksimovic fa volare la Viola sul 13-4, costringendo Chiavazzo a un tempestivo timeout. A rompere il digiuno è Granata, con un tiro dall’angolo (13-6). Ma è un fuoco di paglia, perché Tyrtyshnyk fa andare il gap oltre la doppia cifra (17-6). E’ rottura prolungata per i Condor, che scivolano sul -15 (21-6). Taddeo scrive, con non poche difficoltà, il 23-10 con cui si va alla seconda frazione.

Angri cerca di sbloccarsi con la bomba di Iannicelli per il 24-13. Ma Maksimovic la annulla nell’azione successiva (27-13). Reggio continua a correre e Tyrtyshnyk va a schiacciare in contropiede il 32-13. L’ucraino è rovente e fa schizzare il vantaggio oltre il ventello, con la tripla del 37-15. Simonetti e Mavric continuano a martellare la retìna ospite per il 44-20. Capitan Iannicelli colpisce due volte dal perimetro per cercare di smuovere i suoi (46-27). Ed è ancora lui a siglare i liberi del 46-29 con cui si torna negli spogliatoi per la pausa lunga.

Nella ripresa, Jelic si fa sentire dai 6,75, ma Aguzzoli tiene la sua squadra a distanza (50-32). Si rivede, dopo mesi di assenza, anche Globys con il 2/2 del 50-34. Il gioco da tre punti di Taddeo fa scendere lo svantaggio. Tyrtyshnyk prosegue il proprio show per il 56-38. Taddeo prende il proscenio e buca per il 56-43. Angri alza l’intensità in difesa e dall’altra parte Jelic realizza il -11 (56-45). A far scendere il gap sotto la doppia cifra è Taddeo, con canestro e fallo del 58-49. Globys dimostra di essere già in forma e fa il proprio dovere dalla linea della carità per il 59-52. Cessel, però, fa male nel pitturato e ricaccia indietro gli ospiti (63-52). La penetrazione di Bonanni tiene Angri in partita (63-54).

Nel quarto periodo, i grigiorossi riaprono i giochi con Ruggiero e la tripla di Iannicelli (63-59). Reggio Calabria si ricompatta e dà una nuova spallata ai viaggianti con Tyrtyshnyk e Binelli (68-59). Angri fallisce qualche tentativo di rientro, ma grazie a Taddeo rimane in linea di galleggiamento (73-65). Il play è l’ultimo a mollare con la penetrazione del 77-67. Ma Mavric è preciso e chiude i conti coi canestri dell’81-67.

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